Tutti i modelli Opel più famosi
Tutti i modelli Opel

Tutti i modelli Opel più famosi

Gli inizi della Opel non hanno niente a che vedere con il mondo dell’auto. In origine, infatti, il progetto di Adam Opel, il fondatore dell’azienda, era ben altro. Quando essa nacque, nel 1862, a Russelsheim am Main, nel land dell’Assia, l’obiettivo fu quello di produrre e vendere macchine per cucire.
Ben 162 anni sono passati, ed oggi la Opel è un rinomatissimo brand dell’automotive, affiliato al gruppo Stellantis. In questo articolo presentiamo tutti i modelli Opel più famosi, ripercorrendo brevemente la storia dell’azienda tedesca.

Dalla morte di Opel alla Grande Depressione

L’attività dell’azienda fondata da Adam Opel, iniziata come detto con la produzione e vendita di macchine per cucire, si spostò dopo vent’anni dalla fondazione, con un certo successo, nel settore delle biciclette. Grazie ad un accordo con un’azienda austriaca specializzata nella realizzazione di pattini da ghiaccio, desiderosa di ampliare il proprio business, Adam Opel riuscì ad esportare le proprie biciclette fuori dai confini della Germania.
Purtroppo, nel 1895 Adam Opel morì di tifo ancora giovane – aveva solamente 42 anni. Alla guida dell’azienda, che mostrava ancora notevoli capacità espansive, rimasero la vedova Sophie e i suoi cinque figli.
Erano gli anni, quelli, in cui si iniziava la realizzazione e il commercio delle prime “carrozze a motore” e i figli, decisamente lungimiranti, decisero di virare l’attività industriale verso quel mondo. Fu così che, nel 1898, la Adam Opel KG acquisì una piccola azienda specializzata in autoveicoli, la Anhaltische Motorwagenfabrik, e ne rilevò il marchio: Lutzmann. A guidare il settore auto – non essendovi tra gli Opel nessuno che sapesse di motori – fu chiamato il fondatore della Anhaltische, nonché omonimo del marchio: Friedrich Lutzmann. Il rapporto con Lutzmann però si interruppe agli inizi del nuovo secolo, a causa della scarsa affidabilità delle vetture da questi progettate.
Fu grazie all’accordo con un costruttore francese, Pierre Alexandre Darracq, noto anche per aver preso parte alle vicende storiche che portarono ala nascita dell’Alfa Romeo, che Opel riuscì a proporre al mercato un primo veicolo interamente progettato in casa, la 10/12 PS.
La crescita della Opel, sino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, fu inarrestabile. Ma le vicende belliche, le restrizioni alla costruzione di veicoli a motore imposti dal Trattato di Versailles e l’altissima inflazione portarono l’azienda vicina al fallimento. Mai datisi per vinti, i fratelli Opel impostarono allora la prima catena di montaggio tedesca, sulla scia delle innovazioni già testate negli USA, dalla Ford. Ciò riuscì a far ripartire l’azienda al meglio, sino alla crisi del 1929.

L’ingresso della General Motors

Tra il 1929 e il 1931 Opel entrò a far parte del grande gruppo americano General Motors, affermandosi così come il principale produttore di veicoli GM al di fuori del mercato americano.
Uno dei veicoli che ha fatto la storia di questo straordinario periodo è la Opel Kadett, prodotta attorno alla metà degli anni Trenta.

Opel Kadett, Wikimedia Commons

Durante il Secondo Dopoguerra Opel, uscita molto danneggiata dal conflitto, riuscì comunque a mantenere un buon livello produttivo. E’ figlia di questi anni l’elegante berlina Olympia Rekord, prodotta dal 1953 al 1957.

Olympia Rekord, Wikimedia Commons

Negli anni Sessanta l’azienda tentò, riuscendoci, di diversificare l’offerta, puntando ad esempio sul segmento sportivo. E’ di questo periodo la notissima Opel GT.

Opel GT, Greg Gjerdingen from Willmar, USA, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons

Da PSA a Stellantis

Nel 2017 Opel venne acquisita dal gruppo francese PSA. Pochi anni dopo, PSA è a sua volta entrata a far parte definitivamente del gruppo Stellantis, e così Opel. Di questi ultimissimi anni ricordiamo la nuova Opel Astra.

Opel Astra L, Alexander Migl, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

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