Audi Cabriolet: Storia, Caratteristiche, Prestazioni e Design
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Audi Cabriolet

La Audi Cabriolet è stata una vettura di fascia medio-alta prodotta da Audi dal 1991 al 2000. Il progetto per questo modello ha avuto origine negli anni ’80, durante lo sviluppo della seconda generazione dell’Audi Coupé, presentata nel 1987. Nel 1989, al Salone di Francoforte, è stato presentato il primo prototipo della Cabriolet. Anche se dichiarato come uno “studio”, era chiaro che Audi stava pianificando di entrare nel mercato delle cabriolet dopo decenni di assenza. Friedrich Steinbach è stato incaricato del progetto, mentre Gerard Pfefferle e Peter Schreyer hanno guidato lo stile. La produzione in serie è iniziata nel maggio del 1991, con la presentazione ufficiale al Salone di Francoforte dello stesso anno.

Caratteristiche Audi Cabriolet

La Audi Cabriolet condivide molte caratteristiche strutturali con l’Audi Coupé, in particolare nel design del frontale e della coda, che richiamano la quarta generazione dell’Audi 80. Questa scelta stilistica era coerente con il corso adottato da Audi in quel periodo. L’abitacolo, progettato per quattro persone, sacrificava parte dello spazio posteriore per ospitare la capote ripiegata, riducendo la capacità del bagagliaio a 250 litri con la capote aperta e a 425 litri con la capote chiusa.

La Cabriolet manteneva lo stesso pianale delle ultime due generazioni dell’Audi 80, con trazione anteriore e sospensioni di tipo MacPherson all’avantreno e retrotreno a ruote interconnesse. La carrozzeria era stata rinforzata per adattarsi alle sollecitazioni di una vettura cabriolet. La capote, realizzata in materiale plastico stratificato, si ripiegava facilmente in un vano apposito dietro i sedili, garantendo praticità e silenziosità nell’abitacolo.

Al lancio, la Cabriolet era disponibile con un motore a 5 cilindri da 2309 cm³, erogante 133 CV e capace di raggiungere una velocità massima di 196 km/h, abbinato a un cambio manuale a 5 marce. Pur non essendo estremamente potente, questo motore era adatto al carattere della vettura.

Evoluzione Audi Cabriolet

La produzione dell’Audi Cabriolet avveniva a Ingolstadt, condividendo la linea di montaggio con l’Audi Coupé, mentre le rifiniture avvenivano in un’area separata dello stabilimento.

Nel dicembre 1992, oltre un anno dopo il lancio, la gamma della Cabriolet si ampliò con l’arrivo della 2.8 V6 da 174 CV e, successivamente, con la più tranquilla 2.0 E monoalbero da 116 CV. Nel febbraio 1993, fu resa disponibile a richiesta la capote ad azionamento elettroidraulico. Nel 1994, il motore da 2.3 litri venne sostituito da un V6 da 2598 cm³ e 150 CV. Nel giugno 1995, furono introdotti un motore bialbero da 2 litri con 140 CV, disponibile solo per un anno, e una variante diesel da 1.9 litri con 90 CV. Nel 1997, l’Audi Cabriolet subì un restyling con modifiche ai paraurti, ai fanali anteriori e all’abitacolo. Venne anche introdotta una nuova versione, la 1.8 con motore a 5 valvole per cilindro, erogante 125 CV.
La produzione terminò nel 2000, sostituita due anni dopo dalla nuova A4 Cabriolet della serie B6.

Di Rudolf Stricker – Fotografia autoprodotta, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2847055

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