Supponiamo di avere un cerchione rotto della nostra auto. O, magari, facciamo finta di aver visto – su un marketplace on line – dei cerchi in lega estremamente carini, tanto da volerli comprare per istallarli sul nostro veicolo. In entrambi i casi o ci rivolgiamo a un nostro gommista/carrozziere di fiducia o – se agiamo da soli – dovremmo conoscere bene le specifiche dei nostri cerchioni. Ecco che emerge il tema della decifrazione delle sigle cerchi auto. Siamo in grado di poter interpretare tutti i simboli presenti sui nostri cerchioni? Vediamo assieme come è possibile decifrarne la simbologia.
Numeri e sigle presenti sui cerchi auto
Di numeri e sigle presenti sui nostri cerchioni ve ne sono tanti. Iniziamo pertanto ad elencarli uno ad uno, così come essi generalmente appaiono, ed illustriamone il significato.
La larghezza del canale del cerchio
Il primo dato numerico che incontriamo è la misura in pollici (1 pollice corrisponde a ca. 2,54 cm) della larghezza del canale del cerchione. Il canale è – detto semplicemente – lo spessore interno del cerchione, quello dove si posiziona il pneumatico il quale, ovviamente, vi deve calzare bene. Più è largo il canale, più il pneumatico tenderà ad aderire ampiamente all’asfalto.
La conformazione del canale
Ogni cerchione, ogni tipologia di canale, ha una sua caratteristica conformazione. Essa, sostanzialmente, corrisponde al tipo di pneumatico e/o al tipo di veicolo su cui il cerchione viene montato. In genere, nelle autovetture moderne, la profilazione standard viene indicata dalla lettera J. Ma vi sono molti altri tipi di conformazione:
- A indica, ad esempio, la variante tipica dei motocicli, delle biciclette e simili;
- B fa riferimento a modelli piuttosto vecchi di cerchione auto;
- D è anch’essa una variante per motocicli e altri veicoli a due ruote;
- E, F, G ed H indicano conformazioni da veicoli pesanti (furgoni, trattori, ecc);
- JJ è la sigla caratteristica dei veicoli fuoristrada (4×4);
- P e K indicano conformazioni tipiche di veicoli datati;
- S, T, V stanno per le varianti dei veicoli commerciali;
- W è la sigla tipica dei trattori.
Il diametro del cerchio
Il terzo valore è ancora un dato numerico. Si tratta della misura in pollici del diametro del cerchio. Questo dato è lo stesso che troveremo presente sul pneumatico da montarvi sopra.
Il profilo del cerchione
Talvolta, subito dopo il dato relativo al diametro, è possibile incontrare un ulteriore breve codice alfanumerico, composto da due o tre simboli. Si tratta di sigle che indentificano la sagoma del cerchio, vista di profilo. I cerchioni vengono infatti sagomati in modi diversi, con “gobbe” o “curve” più o meno ripetute, allo scopo di rinforzarne la struttura. Ad ognuna di queste sagome “gobbate” corrisponde una sigla ben definita.
L’offset (ET)
Con l’espressione “offset del cerchio” intendiamo la misura, espressa questa volta in millimetri e preceduta dal simbolo ET, dello spostamento laterale (interno o esterno) del cerchio rispetto all’asse della ruota. L’offset può essere neutro, negativo o positivo. Esso è neutro quando i due assi (del cerchio e della ruota) coincidono; negativo quando l’asse del cerchio è spostato all’interno rispetto all’asse della ruota; positivo viceversa.
Il PDC (pitch circle diameter)
Infine, l’ultimo dato, che indica quanti fori vi sono nel cerchio per il suo fissaggio, nonché la misura – in millimetri – dell’interasse tra i fori. L’interasse è il diametro del cerchio che ha la caratteristica di tagliare il centro di ogni foro.
Sigle cerchi auto: un esempio
A questo punto siamo in grado di leggere più o meno qualsiasi cerchione. La forma in cui – ad esempio – si presenta un cerchio di una utilitaria è:
5.5 J 13 H2 ET30 4×98
E voi? Siete in grado di leggerla?