Storia della Mercedes
Storia della Mercedes

Storia della Mercedes

Pare impossibile, ma il più importante brand automobilistico tedesco, che da sempre è sinonimo di affidabilità e tipico spirito teutonico, porta un nome spagnolo. Sì, perché Mercedes è un tipico nome tradizionale della Spagna cattolica, che riprende un titolo dedicato alla Madonna: Nuestra Señora de las Mercedes. E’ da questa curiosità che prende avvio la storia della Mercedes, che tratteremo di seguito.

Mercedes: il perché di un nome

La comparsa del brand si dovette all’incontro tra un imprenditore austriaco, Emil Jellinek e i due fondatori della DMG (Daimler-Motoren-Gesellschaft), Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach, nel 1896 a Stoccarda. La DMG fu tra le primissime industrie a produrre quella che al tempo veniva definita una “carrozza a motore“. L’idea di Jellinek, che si avverò due anni dopo, era quella di poter importare i veicoli DMG in Francia, convinto della bontà dell’impresa e della serietà dei due fondatori.
L’attività di Jellinek ebbe un discreto successo tanto che, quando iniziarono a farsi strada le competizioni automobilistiche, le “sue” vetture DMG si trovavano sempre schierate sulla linea di partenza delle gare in Costa Azzurra. Egli stesso inizio a guidarne alcune e, come pseudonimo, utilizzò l’accattivante “Monsieur Mercedes“, dal nome della sua adorata figlia. L’ossessione di Jellinek per tale nome lo portò anche a chiamare allo stesso modo la propria scuderia, messa appositamente in piedi per le gare.
Con la morte di Daimler, nel 1900, la DMG intendeva ritirarsi dalle competizioni, ma Jellinek, con una proposta irrifiutabile, non lo permise. Egli si offrì di acquistare ben 36 vetture di un nuovo modello sperimentale, del quale propose anche alcune specifiche tecniche. Tale nuovo modello avrebbe dovuto chiamarsi, ovviamente, Mercedes. Fu così che nacque la 35SP.

La 35SP, MartinHansV, Public domain, via Wikimedia Commons.

Dalla Mercedes alla Mercedes-Benz

Il marchio Mercedes fu definitivamente registrato il 26 settembre 1902.
Da quel momento in poi, per oltre vent’anni, la Daimler Motoren Gesellschaft continuò a produrre veicoli col nuovo brand. Le vicende della Prima Guerra Mondiale rallentarono però di parecchio la crescita, portando la DMG ben presto in una situazione critica. Le medesime sfortune, dovute all’alta inflazione e alla scarsa liquidità, avevano però colpito anche una storica rivale della Daimler: la Benz & Cie.
Dal 1921 le due aziende iniziarono a studiarsi, al fine di progettare una vera e propria fusione e risollevare, così, le sorti di entrambe. Si dovrà però aspettare sino al 1926, quando si riuscì, finalmente, a fondare la Mercedes-Benz.

I modelli Mercedes che hanno fatto la storia

Sono decisamente tanti i modelli Mercedes degni di essere raccontati brevemente, per il loro impatto sia nell’immaginario sia sul mercato. Ci limiteremo qui a proporne tre.
Iniziamo quindi con la SLS AMG, prodotta dal 2010 al 2014 nelle due versioni, coupé e roadster: un veicolo estremamente aggressivo, difficilmente dimenticabile.

SLS AMG Electric Drive, Tokumeigakarinoaoshima, CC0, via Wikimedia Commons

Altra opera maestra della Mercedes-Benz è la mitica C111, realizzata dal 1969 al 1979, un veicolo futuristico, nel quale furono anche sperimentate le portiere con apertura ad “ala di gabbiano”.

C111, Detectandpreserve, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Ma le “ali di gabbiano”, in inglese “gullwing” furono per la prima volta montate sulla leggendaria 300 SL, coupé e roadster in produzione dal 1954 al 1963.

300 SL “Gullwing”, Wikimedia Commons

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