La piccola utilitaria tedesca ha certamente una grande notorietà. Uno dei veicoli a quattro ruote più piccoli al mondo, solo 2,5 metri di lunghezza, la prima Smart ha fatto breccia nel cuore di tanti appassionati. Ma quanti sono i modelli Smart? E quali sono? Passeremo in rassegna le principali realizzazioni della casa automobilistica del gruppo Mercedes-Benz, per poi elencare le Smart solo passaggio di proprietà.
Un po’ di storia
L’idea germinale da cui è partito il progetto Smart è molto semplice: realizzare un veicolo di qualità, ma omologato solamente per due persone. Dai primi anni Settanta questa è l’idea fissa di un progettista di Mercedes-Benz, Johan Tomforde. L’occasione per esporre le proprie idee, realizzando un vero e proprio prototipo, è il 1992, durante un happening internazionale in California. E’ grazie a questo evento che entra in gioco il secondo attore di questa storia, oltre a Mercedes. Stiamo ovviamente parlando della Swatch e, in particolare, del suo proprietario Nicholas Hayek.
Dalla Swatchmobile alla Fortwo
Un colosso dell’auto come Mercedes incontra il brand più innovativo e pop del mondo dell’orologeria, Swatch. L’idea, a questo punto, è quella di realizzare un veicolo stilisticamente affine all’estetica dell’azienda svizzera. E’ il 1996 quando le due aziende fondano la Micro Compact Car GmbH, proprietaria dell’innovativo marchio SMART (Swatch-Mercedes Art). Di lì a poco, gli accordi tra Swatch e Mercedes saltano e la azienda tedesca dell’automotive rimarrà l’unica depositaria del brand.
Finalmente, nel 1998, esce la fortunatissima prima autovettura, all’epoca denominata semplicemente Smart auto. Marca, Smart lo diventerà solamente nel 2002 e il primo modello realizzato diverrà, nei mesi successivi, noto come Fortwo.
I modelli Smart
Smart Fortwo
La micro-utilitaria, uscita nel 1998, assumerà il nome definitivo di Fortwo solamente nel 2003. Tra le caratteristiche salienti del veicolo, oltre alla già citata piccola dimensione (solamente 2,5 metri di lunghezza) elenchiamo:
- l’assenza del cofano anteriore;
- la presenza di moltissimi elementi di forma smussata/rotonda;
- il cambio automatico;
- una speciale struttura di sicurezza, denominata “cellula Tridion“.
Negli anni seguenti alla sua uscita, la city car si presenterà sul mercato con più versioni: da quella con motore turbodiesel alla versione cabrio.
Smart Roadster
Nel 2003 il successo del primo modello spinge l’azienda tedesca a far uscire una nuova versione, “roadster“, della Smart, che assumerà proprio tale denominazione. DI fatto, si tratta della versione sportiva della fortunata city car a due posti, dalle caratteristiche meccaniche sostanzialmente analoghe. La Roadster sfoggia due versioni distinte: quella base e la versione coupé. Con il 2005 il modello sportivo esce di produzione.
Smart Forfour
Il 2004 è l’anno della vettura a quattro posti: da Fortwo a Forfour. La prima versione è prodotta sino al 2006, per soli due anni. La scommessa di puntare a un modello “smart” di livello superiore non viene vinta, causa l’elevata concorrenza in tale settore di mercato.
Crisi e ripresa
Le basse vendite di Roadster e Forfour, in aggiunta a un calo fisiologico dell’appeal della Fortwo, portano Smart ad una crisi piuttosto importante nel biennio 2005-2006. Si sospende la produzione dei due modelli più sfortunati e si stoppano le nuove uscite previste, come il SUV Formore. Rimane in piedi solo la produzione della Fortwo, in una nuova versione rinnovata, oggi esclusivamente con motore elettrico. Anche una nuova Forfour viene lanciata sul mercato, dal 2014 al 2021, grazie alla collaborazione con Reanult.
Vediamo tutti i modelli Smart solo passaggio di proprietà
- SMART FORTWO solo passaggio
- SMART FORFOUR solo passaggio
- SMART ROADSTER solo passaggi