Storia della Nissan
Storia della Nissan

Storia della Nissan

Dopo aver parlato di Mitsubishi, di Mazda e di Honda, questa volta proviamo a narrare brevemente la storia della Nissan, altro colosso dell’auto giapponese, secondo solamente alla Toyota. Oggi la Nissan è una azienda del gruppo Renault, ma la sua storia ha inizio tanto tempo fa, alla fine degli anni Venti.

Nascita della Nissan

Sebbene la Nissan Motor Corporation Ltd. abbia avuto la sua origine formale nel 1934, il brand “Nissan” risale a qualche anno prima. Esso si presenta per la prima volta come “Ni-San“, abbreviazione utilizzata per le operazioni di borsa a Tokyo della Nihon Sangyo. Quest’ultima era una società di investimenti fondata nel 1928 , la quale controllava anche alcune aziende produttrici di ricambi auto. Dal 1933 la Nihon Sangyo iniziò anche la produzione di autoveicoli.
E’ interessante sapere che il primo marchio utilizzato dalla Nissan per commercializzare i propri veicoli fu però un altro: Datsun. L’origine di questo nome è legata alle iniziali dei cognomi Den, Aoyama e Takeuchi, fondatori della DAT, azienda dell’automotive controllata da Nissan, inizialmente fuse con il suffisso “son, che in giapponese vuol dire “piccolo”.

Il successo della Nissan Patrol

Pochi anni dopo la fondazione della Nissan Motor Corporation, la cui sede si trovava a Yokohama, la seconda città più importante del Giappone, scoppiò il secondo conflitto mondiale. Con l’ingresso nel conflitto dell’Impero del Sol Levante, la produzione della Nissan ebbe uno stop, ma le fabbriche ripresero a pieno ritmo subito dopo.
Grazie all’esperienza maturata sui mezzi militari, un veicolo a marchio Nissan si rivelò particolarmente apprezzato, addirittura più della notissima Jeep Willys. Stiamo parlando della Nissan Patrol.

Nissan Patrol, Thibautsl, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Il fuoristrada giapponese fu messo in produzione nel 1951, e sino a pochissimi anni fa era ancora presente, con i dovuti restyling, nel catalogo Nissan. Si stima che i pezzi venduti, dal 1951 al 2019 siano stati quasi due milioni.

La Guerra Fredda e gli scioperi alla Nissan

Di particolare clamore fu uno sciopero, indetto dagli operai Nissan nel 1953 per rivendicare aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro. Era appena terminata la Guerra di Corea e il Giappone, all’epoca, era un fedelissimo alleato degli USA. L’attivismo sindacale, che poteva nascondere nervature filocomuniste, non era certo ben visto, e questo portò la proprietà dell’azienda automobilistica ad adottare una linea molto dura, arrivando a licenziare diversi leader della protesta. Con il fallimento delle posizioni più radicali, ad ereditare il controllo del sindacato fu il controverso Shioji Ichiro, filoamericano e – di fatto – in grado di gestire, assieme al board, l’azienda nipponica.

L’alleanza Nissan-Renault

Venendo ai giorni d’oggi, merita particolare interesse la complicata alleanza che Nissan e Renault hanno stipulato anni addietro e che ancora vede legate le due storiche aziende dell’auto. Esse infatti hanno non solo costituito una joint-venture paritetica, l’Alleanza Renault-Nissan BV, ma hanno anche effettuato un vero e proprio incrocio azionario: Renault infatti detiene il 43,4% di Nissan Motor e Nissan Motor detiene il 15% di Renault.

Nissan Qashqai

Terminiamo ricordando, tra tutti i modelli Nissan, un crossover di grande qualità, il Qashqai. Prodotto per l’Europa dal 2006, questo incrocio tra un SUV e una berlina ha visto la sua ultima versione nel 2021. Esso, assieme agli altri SUV Nissan, sarà prodotto esclusivamente con alimentazione elettrica a partire dal 2027.

Nissan Qashqai, Alexander Migl, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

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