Tutti i modelli Škoda più famosi
Tutti i modelli Skoda

Tutti i modelli Škoda più famosi

In questo breve articolo raccontiamo la storia della Škoda, una delle numerose case automobilistiche dell’Est che hanno lasciato il segno. Le origini del nome risalgono all’omonimo ingegnere boemo che – nel lontano 1869 – rilevò una piccola industria meccanica a Plzeň, dalla quale in seguito emerse la celebre società di automobili. Al di là del battesimo, però, Emil Škoda non ebbe alcun ruolo nelle fortune (e sfortune) dell’impresa, la quale iniziò a produrre veicoli a motore oltre vent’anni dopo la morte del suo fondatore. Alcuni tra tutti i modelli Škoda più noti verranno presentati via via, lungo questo racconto.

Dagli anni Venti al Secondo Dopoguerra

Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale le industrie Škoda, massicciamente coinvolte nella produzione meccanica bellica, tentarono di riconvertire buona parte della propria produzione verso il rinato mercato civile. L’opzione strategica che venne adottata fu quella di puntare sul mercato delle automobili di lusso: fu così che nacque la divisione Škoda Auto.
Purtroppo la soluzione non si rivelò vincente. Il mercato del lusso si era infatti fortemente indebolito a seguito dei disastri bellici e, inoltre, Škoda non aveva alcuna competenza specifica nel settore dell’automotive, nonostante un paio di accordi di collaborazione internazionale siglati tra il 1923 e il 1925.
Le scarsissime quantità di esemplari prodotte e commercializzate in meno di un decennio fecero quasi chiudere definitivamente la fabbrica nel 1930. Ma proprio grazie a tale crisi, Škoda si lanciò in un importante processo di trasformazione e revisione degli obiettivi strategici, rimodulando l’offerta verso un target più popolare. E “Popular” fu proprio il marchio utilizzato dalla casa automobilistica ceca per conquistare il mercato, tramite una famiglia di vetture a basso prezzo e di piccola cilindrata. Il rilancio della Škoda ebbe quindi successo, tanto da trainare anche la vendita di veicoli più ambiziosi, eredi della tradizione precedente, come la lussuosa Superb, prodotta dal 1934 al 1949.

Škoda Superb, ChiemseeMan, Public domain, via Wikimedia Commons

Purtroppo, la Seconda Guerra Mondiale incombeva e la fabbrica di Plzeň non potette tirarsi indietro dal riconvertirsi in industria bellica.

La nazionalizzazione sovietica

Con l’avvento al potere dei comunisti nel 1948 la Škoda venne nazionalizzata. La produzione di veicoli, nonostante l’ingresso dello Stato, faticava parecchio, tanto che per molto tempo tutti i modelli Škoda distribuiti ricalcarono le vecchie “Popular” di un tempo, senza cioè alcuna innovazione particolare. Particolarmente caratteristica di questo periodo piuttosto lungo fu una utilitaria berlina, la Octavia.

Škoda Octavia, Cherubino, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Questo modello fu prodotto e distribuito per oltre dieci anni, dal 1959 al 1971 e sarà ripreso, quantomeno nel nome, sul finire degli anni Novanta.
Un vero modello popolare in senso stretto, durante il periodo sovietico, capace cioè di essere venduto sia sul mercato interno sia su quello estero con grandi capacità competitive, comparirà però solamente nel 1964: stiamo parlando della 1100 MB (1964-1969).

Škoda 1100 MB, Ralf Roletschek, CC BY 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by/3.0, via Wikimedia Commons

L’ingresso di Volkswagen

Dal 1991 il gruppo tedesco Volkswagen inizia una collaborazione sempre più stretta con l’industria ceca, acquisendone totalmente il controllo nel 2000. Tra i modelli del nuovo corso Škoda non possiamo non citare il SUV compatto Yeti, in produzione dal 2009 al 2017.

Škoda Yeti, Pineapple fez, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

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