Audi A4 B7: Specifiche e Evoluzione 2004-2009
Audi A4 B7

Audi A4 B7

L’Audi A4 B7 (progetto Typ 8E) rappresenta la terza generazione della Audi A4, una berlina di segmento D prodotta dalla casa automobilistica tedesca Audi dal 2004 al 2009.

Storia e Profilo Audi A4 B7

Caratteristiche Audi A4 B7

Nonostante la sigla B7 indichi una nuova generazione, la A4 B7 è sostanzialmente un profondo restyling della B6, con motori rinnovati e aggiornamenti meccanici minori. Le modifiche estetiche si concentrano sulla carrozzeria, con un frontale ridisegnato simile a quello dell’A6 contemporanea, una nuova griglia “single frame” e nuovi fari con un profilo ondulato nella parte inferiore. Anche il paraurti è stato rivisitato, con nuove prese d’aria e fendinebbia tondi. La parte posteriore ha subito notevoli cambiamenti, sia nel design del terzo volume che nei fanali posteriori, passati da quadrangolari a più allungati e ondulati. La vettura è diventata più lunga di 38 mm rispetto al modello precedente, mostrando l’entità delle modifiche apportate. Internamente, le modifiche sono limitate a un nuovo volante e a combinazioni di colori e materiali aggiornate.

La B7 presenta anche piccoli aggiornamenti alla scocca, con un tunnel centrale ridisegnato per ospitare il nuovo cambio “Multitronic” e il filtro antiparticolato, oltre a un montante “B” ottimizzato per gli urti laterali. Le sospensioni anteriori a quadrilatero alto hanno ricevuto nuovi bracci, mentre il telaio ausiliario e la barra stabilizzatrice sono stati ridisegnati per posizionare i motori a 4 cilindri più in basso. Posteriormente, il trapezio inferiore del multilink a 4 bracci utilizza le boccole della A6 C6. Lo sterzo idraulico a cremagliera è stato migliorato per precisione in curva e feedback, con la servoassistenza variabile “Servotronic” diventata standard per i motori a 6 cilindri e il 2.0 TFSI, e opzionale per altri motori a 4 cilindri con potenze superiori a 96 kW. Anche l’impianto frenante e il sistema ESP hanno subito miglioramenti.

Motori Audi A4 B7

La gamma motori della A4 B7 include dieci unità, sei a benzina e quattro a diesel:

  • 1.6: motore a benzina da 1595 cm³ con 102 CV.
  • 1.8 T: motore a benzina turbo da 1781 cm³ con 163 CV.
  • 2.0: motore a benzina da 1984 cm³ con 130 CV.
  • 2.0 TFSI: motore a benzina turbo a iniezione diretta da 1984 cm³ con 200 CV.
  • 3.2 FSI: motore V6 a benzina a iniezione diretta da 3123 cm³ con 256 CV.
  • S4: motore V8 a benzina da 4163 cm³ con 344 CV.
  • 1.9 TDI: motore diesel da 1896 cm³ con iniettore-pompa e turbocompressore, 115 CV.
  • 2.0 TDI: motore diesel da 1968 cm³ con iniettore-pompa e turbocompressore, 140 e 170 CV.
  • 2.5 TDI: motore V6 diesel da 2496 cm³ con turbocompressore, 163 CV.
  • 3.0 TDI: motore V6 diesel da 2967 cm³ con iniezione diretta common rail e turbocompressore, 204 CV.

Alcuni motori, come il 1.6, il 1.8 T, il 2.0 aspirato, il V8 da 4,2 litri e il 1.9 TDI, sono stati ripresi dalla gamma B6 ma aggiornati per rispettare la normativa Euro 4.

Trasmissioni Audi A4 B7

Le trasmissioni variano a seconda dei motori e del tipo di trazione:

  • Cambio manuale a 5 marce: di serie per i motori a benzina a 4 cilindri (1.6 e 2.0 a trazione anteriore) e per il 1.9 TDI.
  • Cambio manuale a 6 marce: di serie per tutte le versioni a trazione integrale, la S4 e le versioni diesel superiori al 1.9 TDI.
  • Cambio a variazione continua Multitronic: di serie sulla 3.2 FSI a trazione anteriore e, in alcuni mercati, sulla 2.5 TDI.

In sintesi, l’Audi A4 B7 rappresenta un importante aggiornamento della B6, con significativi miglioramenti estetici, meccanici e nella gamma motori, pur mantenendo alcune caratteristiche della generazione precedente.

Evoluzione Audi A4 B7

La produzione della A4 B7 iniziò nel novembre 2004, disponibile sia come berlina che come station wagon, quest’ultima chiamata Avant. La versione cabriolet rimase basata sul modello precedente, la B6, per un certo periodo.

Nel giugno 2005 venne lanciata la A4 DTM Edition, equipaggiata con una versione potenziata del motore 2.0 litri turbo, che aumentò la potenza da 200 a 220 CV. La versione standard con il motore da 200 CV continuò ad essere disponibile.

Tre mesi dopo, fu introdotta la nuova top di gamma: la seconda generazione della RS4. Questa versione si distingueva per i passaruota allargati e un paraurti anteriore con prese d’aria più grandi e dal design unico. All’interno, l’abitacolo era dotato di un allestimento sportivo. La RS4 montava un motore V8 aspirato da 4,2 litri con iniezione diretta, capace di erogare 420 CV. La RS4 era disponibile sia come berlina che come station wagon. Pochi mesi dopo il lancio, venne introdotta anche la versione cabriolet della RS4, basata sulla B7, nel gennaio 2006.

Alla fine del 2005, tutti i motori diesel furono dotati di filtro antiparticolato e venne introdotto un nuovo motore 2.0 litri turbodiesel con potenza di 170 CV, che sostituì il 2.5 V6 TDI. Tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006, il motore 3.0 litri turbodiesel da 204 CV venne rimpiazzato da due nuove motorizzazioni: una versione aggiornata dello stesso 3.0 litri, ora con 233 CV, e un nuovo motore da 2.7 litri con 180 CV.Nell’ottobre 2006 fu introdotta la versione 2.0

TFSI e, dove la “e” sta per Economy. Questa versione era progettata per ridurre i consumi e le emissioni, con caratteristiche specifiche come un indicatore di marcia, pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, una sesta marcia lunga, cofano motore in alluminio e un kit aerodinamico per ridurre la resistenza. Il motore era una versione depotenziata del 2.0 litri turbo, con potenza ridotta da 200 a 170 CV. Da maggio 2007, la versione Economy fu disponibile anche con il motore 1.9 TDI, senza depotenziamenti.

Questo fu l’ultimo aggiornamento della gamma motori della A4 B7. Nel settembre 2007 venne lanciata la nuova generazione, la B8, inizialmente solo come berlina. Le versioni Avant e cabriolet rimasero in produzione per qualche mese: la station wagon fino a marzo 2008 e la cabriolet fino a febbraio 2009. Quest’ultima fu poi sostituita dalla Audi A5, disponibile anche in versione coupé.

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