Audi F103: Storia e Caratteristiche Iconiche
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Audi Serie F103

La Audi F103, prodotta tra il 1965 e il 1972, è stata un’auto di classe media tedesca. Negli anni ’60, la Germania affrontava tensioni politiche ed economiche, con la spaccatura tra Germania Est e Ovest influenzando anche l’industria automobilistica. La transizione dal motore a due tempi al motore a quattro tempi era inevitabile, con marchi come Daimler-Benz e Volkswagen interessati alla modernizzazione. La Volkswagen, desiderando diversificare la sua gamma di prodotti, acquisì la totalità della Audi nel 1966, rilevando l’ex Auto Union-DKW dalla Daimler-Benz.

Origine e debutto della Audi Serie F103

La Volkswagen, desiderosa di modernizzare la sua gamma di modelli, si trovava di fronte alla sfida di sostituire il vecchio motore a due tempi della DKW, pur mantenendo un design accattivante come quello della F102. Quando acquisì la quota di Auto Union-DKW, decise di eliminare il marchio DKW, associato al vecchio motore, e optò invece per il marchio Audi, considerato più prestigioso nonostante fosse inattivo da anni. In questo contesto, Ludwig Kraus, proveniente dalla Daimler-Benz e successivamente passato alla direzione tecnica dell’Auto Union, giocò un ruolo fondamentale.

Kraus portò con sé il progetto del motore M118, inizialmente destinato a una Mercedes-Benz, che venne quindi installato sulla F102, diventando il cuore della nuova F103. La presentazione avvenne nel settembre 1965, segnando l’inizio di una nuova era per la Volkswagen e il rilancio della storica Audi.

Caratteristiche Audi Serie F103

La Audi F103, derivata dalla DKW F102, presentava alcune differenze stilistiche riconoscibili, come i nuovi fari anteriori rettangolari, una calandra semplificata con un unico baffo cromato, gli indicatori di direzione spostati più in basso vicino ai fari principali, una modanatura laterale più sottile che circondava l’intera carrozzeria, compresa la coda, e dei fari posteriori leggermente ridisegnati. L’abitacolo era simile a quello del modello precedente ma con finiture più curate.

Dal punto di vista tecnico, la vettura manteneva molte soluzioni della precedente F102, come la struttura a scocca portante, l’avantreno con ruote indipendenti, il retrotreno ad assale rigido e l’impianto frenante misto. La vera novità era il motore: un classico 4 cilindri a 4 tempi di origine Daimler-Benz, con un alto rapporto di compressione per ottimizzare il rendimento. Questo motore, inclinato di 40° sul lato destro, aveva una cilindrata di 1696 cm³ e una potenza massima di 72 CV, con alimentazione affidata a un carburatore Solex. Un tratto caratteristico era il tipico borbottio dei motori a 2 tempi in rilascio.

Evoluzione Audi Serie F103

Il primo modello della gamma F103, inizialmente chiamato semplicemente Audi, sarebbe poi diventato l’Audi 72 per differenziarlo dalle altre versioni, utilizzando un criterio numerico basato sulla potenza del motore. Disponibile solo come berlina a 2 o 4 porte, inizialmente era anche indicato come Audi 1700 durante le prime fasi di commercializzazione.

All’inizio del 1966, la Audi F103 ha subito il suo primo aggiornamento, che ha coinvolto l’installazione di un nuovo carburatore con starter automatico. Questo aggiornamento è stato diviso in due fasi: inizialmente è stato introdotto un tipo di carburatore a gennaio, poi sostituito da un altro dello stesso tipo sempre della marca Solex con starter automatico.

Nel mese di maggio, la gamma è stata ampliata con l’introduzione di una versione giardinetta a due porte chiamata Variant. Il motore è rimasto lo stesso della berlina, quindi inizialmente il modello è stato semplicemente denominato Audi Variant, nota curiosa è che questa denominazione sarebbe stata poi utilizzata per le versioni station wagon dei modelli Volkswagen.

A settembre, il modello base è stato affiancato da una versione più potente. Per distinguerle, è stato introdotto un criterio di denominazione: il modello di base è diventato Audi 72 (o Audi 72 Variant per la versione familiare), mentre il nuovo arrivo, dotato dello stesso motore ma con una potenza aumentata a 80 CV, è stato chiamato Audi 80 (da non confondere con le Audi 80 arrivate sei anni dopo).

Tuttavia, molte fonti continuano a riferirsi alla Audi 72 semplicemente come Audi anche dopo il 1966, quindi la nuova denominazione potrebbe essere considerata solo informale. La Audi 80 è stata offerta nelle stesse tre varianti di carrozzeria già disponibili per la 72.

Alla fine dello stesso anno, è stata lanciata la top di gamma, la Super 90, caratterizzata da un motore potenziato a 90 CV grazie all’alimentazione bicarburatore e a un leggero aumento della cilindrata a 1760 cm³. Anche l’allestimento della Super 90 era molto più ricco rispetto alle due versioni minori, ma non è stata prevista con carrozzeria familiare.

Nel settembre del 1967, la Audi 72 è stata offerta in due livelli di allestimento: il modello base già conosciuto e l’allestimento L. In contemporanea, il motore è stato rivisto per consentire l’alimentazione a benzina normale, con un rapporto di compressione ridotto a 9:1, pur mantenendo la potenza invariata.

Nel marzo del 1968 è stata introdotta anche la Audi 60, disponibile nelle versioni berlina e Variant, con un motore di cilindrata ridotta a 1496 cm³ e una potenza massima di 55 CV (63 CV per il mercato italiano). La 60 berlina era disponibile negli allestimenti standard o L, mentre la Variant era disponibile solo in versione standard. La Audi 60 è diventata il modello di maggior successo nella gamma F103 grazie al suo prezzo più invitante.

Nel dicembre dello stesso anno, è stato lanciato il modello Audi 75, che ha sostituito contemporaneamente sia la 72 che la 80. Equipaggiata con lo stesso motore da 1,7 litri, la potenza è stata aumentata a 75 CV. Anche la Audi 75 è stata offerta nelle tre varianti di carrozzeria.

Nell’agosto del 1970, sono stati apportati lievi ritocchi ai gruppi ottici posteriori e agli interni, con una nuova plancia, mentre il tappo del serbatoio è stato dotato di uno sportellino di sicurezza. L’anno successivo, per favorire le vendite della prima generazione dell’Audi 100, in commercio dal 1968, la Audi Super 90 è stata ritirata dal mercato.

Così, rimasero in gamma solo le Audi 60 e 75 a rappresentare la serie F103, che tuttavia sopravvisse solo fino a luglio del 1972. In quel momento, tutte le F103 sono state tolte dal listino con l’introduzione del nuovo modello, che ha comunque mantenuto il nome di Audi 80, sebbene fosse completamente nuovo e progettato in collaborazione con la Volkswagen.

Di Luc106 – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49639969

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